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Android, iOS o Windows Phone: qual è lo smartphone più personalizzabile?

Android, iOS o Windows Phone: qual è lo smartphone più personalizzabile?
Daniel Barranger

Daniel Barranger

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Adattare il sistema operativo ai propri gusti è un aspetto fondamentale nella scelta di uno smartphone. Vediamo qual è il miglior sistema operativo da questo punto di vista tra Android, iOS e Windows Phone.

C’è chi si compra uno smartphone solo per chiamare e mandare messaggi, al massimo per chattare con WhatsApp. In alcune rarissime occasioni avrà usato il browser per cercare qualcosa di specifico su internet. Addirittura, conosco persone che non hanno neanche la connessione dati sul proprio cellulare.

Poi c’è chi invece installa applicazioni, sperimenta e prova con il proprio cellulare. E quel che non sa fare si sforza a impararlo, perché una volta che ha speso tanto per un dispositivo, vuole poterlo sfruttare appieno. E poi anche perché, diciamoci la verità, gli smartphone sono molto utili.

Se fai parte di questa seconda categoria, ti interesserà sicuramente modificare l’apparenza dello smartphone per adattarlo ai tuoi gusti, cambiando la schermata home, quella di blocco, i suoni, le icone, i wallpaper e via dicendo.

Abbiamo quindi analizzato i tre sistemi operativi principali – Android, iOS e Windows Phone – per vedere quello che offre più possibilità di personalizzazione estetica, dal punto di vista delle opzioni e anche delle applicazioni disponibili per la customizzazione, senza prendere in considerazioni operazioni complesse come il root o il jailbreak.

Schermata home

La schermata principale del tuo cellulare è quella da dove passi ogni volta che chiudi un’applicazione, quando sblocchi lo schermo. È quindi la più importante del tuo smartphone e anche quella dove dovresti aver messo le applicazioni che più usi e ti servono.

Su iOS, le possibilità di personalizzazione della schermata home sono molto limitate. Qui puoi modificare la disposizione delle icone, spostarle da una pagina laterale alla schermata principale, e organizzare le applicazioni per cartelle. Anche le quattro applicazioni che trovi in basso su ogni pagina sono modificabili, così come il wallpaper (dove puoi anche mettere una foto), ma la personalizzazione si ferma qua.

Windows Phone permette di “giocare” un po’ di più con l’interfaccia del sistema operativo. Nella schermata Start, come viene chiamata su questo OS, le classiche piastrelle di Microsoft sono modificabili in ordine, dimensione e, in alcuni casi, colore.

Le tile possono essere aggiunte e rimosse, e si possono anche creare speciali piastrelle con link a pagine particolari come un sito web o una pagina di ricerca di un’app. Windows Phone include delle opzioni limitate per modificare la schermata Start, come la possibilità di cambiare il wallpaper e di impostare un colore predominante per le piastrelle.

Anche le opzioni di base per modificare la schermata home su Android sono piuttosto ridotte. Tra queste ci sono quelle per cambiare il wallpaper, aggiungere e rimuovere i collegamenti alle app, raccoglierle in cartelle e sostituire le quattro che trovi in basso con altre.

Android ha però un asso nella manica: i launcher. Il sistema operativo di Google dà la possibilità a queste applicazioni di modificare l’aspetto dell’OS e soprattutto quello della tua schermata home. Non solo! Spesso i launcher ti mettono in mano gli strumenti per impostare i parametri estetici che definiscono questa schermata, in modo che tu possa perfezionarla a piacimento. Abbiamo raccolto i migliori launcher per Android in un articolo perché possa provarli tu stesso.

Una volta installato un launcher, potrai anche modificare le icone del sistema, come quelle di Maps e Chrome, ma anche Facebook, WhatsApp e le altre. Per farlo ti servirà solo scaricare un pack di icone.

Il vincitore

Il vincitore è chiaramente uno: Android offre le maggiori possibilità di modificare la schermata home, soprattutto grazie alle numerosissime applicazioni sviluppate a questo scopo e che ti permettono di modificare i parametri.

Schermata di blocco

Per la schermata di blocco, quella che si trova prima di quella home, il discorso è molto simile a quello fatto in precedenza.

Nelle opzioni di iOS puoi cambiare lo sfondo (anche con delle app di terzi) e la modalità con cui sbloccare il telefono, se con un codice o con il touch ID (ovvero la tua impronta digitale). Il sistema operativo di Apple permette anche di modificare le notifiche che appaiono sulla schermata di blocco direttamente dalle impostazioni.

Windows Phone ha un solo sistema di blocco per lo schermo con la password numerica. Tra le impostazioni, puoi scegliere lo sfondo della schermata, quali app visualizzare e una in particolare di cui puoi avere più informazioni con uno sguardo. Inoltre, puoi scegliere se visualizzare l’artista quando il telefono sta riproducendo musica.

Android ha meno impostazioni di base per modificare la schermata di blocco: puoi scegliere se usare il sistema del pin numerico o una sequenza per bloccare lo smartphone, e puoi cambiare lo sfondo.

Il trucco però sta sempre nelle applicazioni che fanno il lavoro al posto tuo e che modificano la schermata. Alcuni, come LokLok, permettono di effettuare operazioni direttamente dalla schermata di blocco. Altre, come Start, ti danno accesso a tutte le app di cui hai bisogno prima di accedere alla home del tuo cellulare.

Il vincitore

Seppure Android non offre molte impostazioni per modificare la schermata di blocco, permette ad altre app di farlo. E proprio grazie al lavoro di tanti sviluppatori, anche qui è il sistema operativo di Google a spuntarla sugli altri.

Suoni e suonerie

Da questo punto vista, i tre sistemi operativi più o meno sono sullo stesso piano. Android, iOS e Windows Phone offrono tutti quanti la possibilità di cambiare i suoni di default del sistema operativo (grazie anche ad applicazioni) e anche quella di impostare una canzone come suoneria del cellulare. Vediamo quindi la questione da un’altra prospettiva: su quale OS è più semplice settare una traccia come suoneria?

Su iOS devi passare da iTunes, il che non è sempre un piacere. Inoltre, la canzone deve essere stata previamente troncata ad un massimo di 30 secondi e ne devi anche modificare l’estensione. Insomma, quella per iPhone è una procedura lunga e tediosa, a meno che non decidi di comprare la suoneria direttamente da iTunes.

Anche Android non rende le cose molto facili anche se sono decisamente più semplici che su iOS. Qui, devi connettere il cellulare al PC (o usare Airdroid) e spostare il file nella cartella Ringtones.

Il vincitore

Il vincitore è Windows Phone, che ha una procedura molto simile a quella di Android. Anche qui, infatti, devi collegare lo smartphone al computer e spostare la traccia nella cartella. La marcia in più gliela dà il tutorial integrato nel sistema operativo stesso, accessibile dalla cartella suonerie+suoni (ringtones+sounds), che ti spiega dettagliatamente come procedere.

Tastiere

Uno degli aspetti della personalizzazione che più influiscono sull’uso quotidiano del cellulare è la modifica della tastiera digitale. In questo modo non solo cambi l’estetica dello smartphone, ma puoi anche influire sulla digitazione di lettere e numeri.

Windows Phone è il più limitato da questo punto di vista. La tastiera di default ti dà la possibilità di scrivere digitando normalmente o scorrendo il dito, e di scaricare lingue aggiuntive, ma le opzioni si fermano praticamente qua. Inoltre, non si possono scaricare altre tastiere.

A partire da iOS 8, anche su iPhone si possono installare tastiere di terze parti: una novità attesa da tempo dagli utenti della Mela. Sono già molte le tastiere disponibili per il sistema operativo, le migliori le abbiamo raccolte in un articolo.

Il vincitore

Il vincitore anche in questo campo rimane però Android, che ha l’offerta maggiore di tastiere. Anche se le più popolari su questo OS sono tutte già state rilasciate o (sono in via di sviluppo) per iPhone, molte sono disponibili solo per Android, come Glympse keyboard.

Uno smartphone a tua immagine e… ritmo!

Se da fuori i cellulari possono sembrare tutti uguali, al loro interno è dove possiamo imprimere il nostro gusto. E se stavi cercando uno smartphone da poter personalizzare con colori, forme e suoni personalizzati, sai già verso quale sistema operativo rivolgerti: Android. L’OS di Google è infatti quello che permette di modificare l’aspetto estetico più di ogni altro.

Come puoi vedere dalla tabella, Android è risultato il vincitore per aver surclassato gli altri OS in ben tre aspetti su quattro. Al secondo posto troviamo Windows Phone, in fondo iOS:

Ma la possibilità di personalizzare non è l’unica cosa che incide nella scelta di uno smartphone.

Quale OS ha la miglior scelta di videogiochi potrebbe essere un’altra ragione per scegliere un sistema operativo piuttosto che un altro, così come qual è il migliore per lavorare.

[Quest’articolo fa parte della nostra guida per scegliere lo smartphone che fa per te. Se ancora sei indeciso su quale scegliere tra Android, iOS e Windows Phone, leggi l’indice completo della serie e approfondisci ciò che più ti interessa]

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