Yahoo! ha comprato Tumblr. La notizia è clamorosa per tre motivi.
Motivo numero uno: quando un colosso mette mano al portafogli per inglobare un’altra azienda si alza sempre un polverone. Perché lo ha fatto? Che intenzioni ha? Cosa cambierà per gli utenti della società acquistata? Chiuderà baracca e burattini?
Motivo numero due: Tumblr è in assoluto la piattaforma sociale più aperta ai contenuti piccanti. Al contrario di Facebook, Twitter e Google, infatti, non vede il sesso come un tabù, e ospita tantissimo materiale pruriginoso. E la domanda che tutti si stanno facendo è: cosa succederà adesso che Yahoo! ha comprato tutto il cucuzzaro? Addio prurigine?
Motivo numero tre: il fondatore e presidente di Tumblr, David Karp, ha 27 anni. E ha appena venduto la sua creatura per 1,1 miliardi di dollari. Una sommetta che stuzzica la curiosità di chiunque, specie se finisce nel conto in banca di un ragazzo nato quando la New Wave era già roba vecchia.
E allora, vediamo cos’è Tumblr e come funziona, e cerchiamo di rispondere alla domanda che tutti si sono fatti: perché Yahoo! ha sborsato così tanto denaro per averla?
Cosa è Tumblr
È una piattaforma di tumblelog.
Il tumblelog, o tlog, è una variante del blog, che però non ospita contenuti lunghi e complessi, ma post generalmente molto brevi e ricchi di contenuti multimediali, di lettura rapida e immediata.
Tumblr è stata una delle primissime società ad offrire la possibilità di creare questa sorta di microblog, facilissimi da aprire e da gestire. Oltre a pubblicare contenuti, gli utenti possono seguire altri microblog.
La dashboard di Tumblr è concettualmente simile alla bacheca di Facebook, in cui compaiono in ordine cronologico (dal più recente al più antico) i tuoi post e quelli dei blogger che segui.
Come funziona Tumblr
Aprire e gestire un account Tumblr è facilissimo.
Una volta inseriti i pochi dati richiesti, tra cui nome utente e password, sei già operativo.
Come prima cosa ti viene offerta la possibilità di scegliere i primi cinque microblog da seguire.
Puoi, ovviamente, anche sceglierti un avatar e scrivere una descrizione del tuo tumblelog.
Siccome Tumblr esiste, oltre che come applicazione web, anche per iOS, Android e Windows Phone, in fase di setup dell’account ti viene offerta anche la possibilità di scaricare la versione mobile per il tuo smartphone.
A questo punto sei nel cuore del tuo account, la Dashboard, pronto per iniziare a postare.
Cosa posso postare su Tumblr?
Ci sono 7 tipi di contenuti che puoi pubblicare sul tuo blog Tumblr: testo, foto, citazioni, link, chat, audio e video.
Ogni tipo di contenuto offre opzioni diverse e gli strumenti di formattazione sono pochi e semplici. Il senso della piattaforma è creare post in modo rapido senza complicazioni, anche da piattaforme mobili, quindi le procedure di inserimento sono estremamente agili.
Esempio di un post video
Questo però non vuol dire mancanza di qualità. Anzi, è il contrario. Tu inserisci i contenuti, e Tumblr pensa a presentarli in modo accattivante e leggibile.
Un post fotografico
Puoi decidere di ripubblicare un post altrui sul tuo account con il tasto Reblog e anche lasciare un apprezzamento col tasto a forma di cuore (che sarebbe l’omologo del Like di Facebook).
Gli utenti hanno accesso al codice della propria pagina Tumblr, quindi ognuno può modificare la grafica a proprio piacimento, o aggiungere altri elementi. Il livello di personalizzazione è altissimo.
Se vuoi cercare altri blog per aggiungerli a quelli che segui, basta cliccare su Trova blog, sul lato destro dell’interfaccia, e navigare tra le sezioni.
Puoi anche cercare chi tra i tuoi contatti Facebook e Gmail ha un blog Tumblr, loggandoti nei due servizi.
Se vuoi bloccare utenti indesiderati, seleziona il bottone che indica quanti blog segui (ad esempio, Segui 6 blog) e poi clicca su Bloccare gli utenti.
Inserisci la URL del blog dell’utente di cui vuoi liberarti e clicca su Blocca.
La vocazione dei tumblelog è di pubblicare rapidamente note, appunti e segnalazioni. Rispetto al blog, quindi, è uno strumento più immediato da creare, gestire e leggere, di eccellente qualità estetica e ottimizzato per Google.
Si potrebbe dire che è facile da usare come Twitter, bello come Instagram, flessibile come un blog tradizionale e social-friendly come Facebook.
Perché Yahoo ha comprato Tumblr?
I fogli contabili di Tumblr non giustificano un esborso di 1,1 miliardi di dollari. In altre parole, la piccola (si fa per dire) società di David Karp non fattura cifre astronomiche. E allora, se non è per soldi, perché Yahoo! l’ha acquistata a così caro prezzo?
Per un motivo ben preciso: Tumblr è la piattaforma di social blogging numero uno del mercato. Nella sua nicchia è leader indiscusso, con 120.000 nuovi blog creati ogni giorno e un totale di trecentomila visitatori unici mensili. Quindi Yahoo!, acquisendola, non compra gli utili che essa genera: compra la posizione dominante di mercato che Tumblr occupa.
Si tratta dunque di un’acquisizione strategica più che finanziaria, che permette a Yahoo! di impossessarsi dell’azienda al vertice in un mercato in espansione e, al tempo stesso, di toglierla alla concorrenza, Facebook su tutti.
E se le previsioni sul futuro del mercato social sono corrette, l’investimento non tarderà a dare i suoi frutti. Anch’essi a nove zeri.
