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10 estensioni per Safari da provare subito

Pier Francesco Piccolomini

Pier Francesco Piccolomini

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Safari Extensions logoSafari è sempre stato un buon browser. Gli utenti Mac hanno cominciato a trovarlo già installato nei loro computer come navigatore di default a partire da Mac OS X 10.3 (Panther), e ne erano soddisfatti: buona velocità, abbastanza stabile, semplice da usare.

Ma là fuori c’era un browser dal fascino irresistibile. Si chiamava Firefox. La chiave del suo charme erano gli addon, un mondo fantastico dominato da una divinità 2.0 dal potere ipnotico: la personalizzazione.

Pian piano il povero Safari comincia a perdere fan, e la Volpe di fuoco di Mozilla diventa un must per buona parte dei melisti. Come se non bastasse, nel 2008 esce anche Google Chrome, che gli addon li  supporta da subito. Allarme rosso. Bisogna correre ai ripari.

La controffensiva arriva nel giugno del 2010: la Apple dona al mondo Safari 5, dotato dell’agognato supporto delle estensioni. La notizia, però, ha una risonanza contenuta, tanto che la maggior parte degli utenti ignora tuttora la novità.

Ovviamente la quantità di estensioni per Safari non è neppure paragonabile a quella che vantano Firefox e Chrome, in corsa da più tempo. Ma non è nemmeno da buttare via.

Il primo esempio che ci viene in mente è Exposer, che crea le thumbnail di tutti i tab aperti e ti evita la tortura di cercare quello giusto quando ne hai aperti una ventina.

A Cleaner YouTube

A Cleaner YouTube, invece, fa le pulizie nelle pagine di YouTube, eliminando dalla tua vista tutto ad eccezione del video, che nel 99% dei casi è la sola cosa che ti interessa. Il risultato è elegante, pulito e davvero attraente. Dedicato a chi credeva che YouTube non potesse emendarsi dal suo stesso caos. YouTube Wide, invece, serve a far sì che la visualizzazione a schermo intero diventi quella di default. Un’altra utility utile!

Per i social-maniaci c’è invece Facebook Photo Zoom, un’estensione che aggiunge a Facebook una funzione semplice ma desiderabile: passando col mouse sopra qualsiasi foto (del profilo, di un album), viene visualizzata un’anteprima in formato gigante sullo schermo.

Restando in casa Zuckerberg, se desideri dare una ripulita a tutta la pubblicità che ammorba Facebook senza perdere nessuna funzionalità del sito, Facebook Ads Blocker fa per te.

Preferenze estensioni Safari

Translate è un’estensione che sfrutta Google Translate e ti permette di tradurre all’istante pagine web da una lingua ad un’altra. Basta selezionare un testo, cliccare col destro e il gioco è fatto. La lingua d’origine viene riconosciuta automaticamente, mentre tu puoi scegliere quella in cui il testo deve essere tradotto. Per tradurre l’intera pagina c’è un pulsante sulla barra superiore di Safari, a sinistra della barra degli indirizzi.

Un’altra bella idea per facilitare la vita del navigante virtuale è SafariRestore, che ripristina l’ultima sessione di navigazione, evitandoti la seccatura di dover riaprire tanti tab (magari dopo un crash).

Per chi non tollera le pubblicità durante la navigazione, invece, c’è AdBlock, che fa piazza pulita degli odiosi banner pubblicitari, anche se a volte anche alcune funzionalità desiderabili dei siti web restano vittime di questo potente plugin.

Awesome Screenshot Safari

Un’estensione particolarmente preziosa per chi ha necessità di scattare spesso foto dello schermo (noi di Softonic, ad esempio!) è Awesome Screenshot, che non solo cattura istantanee dello schermo o di parti di esso, ma offre anche utili strumenti di disegno da aggiungere agli scatti (frecce, figure geometriche, testo).

E per finire? Be’, non poteva mancare l’estensione per i microblogger. Con Post to Twitter hai una toolbar con cui puoi postare i tuoi messaggi da 140 caratteri, e una voce extra nel menu contestuale con cui puoi twittare direttamente un testo precedentemente selezionato nel browser.

Questa è solo una piccola selezione delle estensioni disponibili per il browser made in Cupertino. Per una lista più esauriente puoi dare un’occhiata alla pagina ufficiale di Apple.

Un’ultima nota: se hai la versione 5.0.0 di Safari potresti dover attivare la funzione Estensioni prima di fruirne. Per farlo basta andare nel menu Sviluppo e selezionare Abilita estensioni. Nelle versioni successive del browser, invece, l’opzione è attiva di default.

E adesso tocca a te: c’è qualche estensione di Safari di cui non puoi fare meno? Raccontaci la tua esperienza!

Pier Francesco Piccolomini

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