Non hai ancora provato il nuovo PES? Noi lo abbiamo fatto per te. Ecco la video recensione dell’ultima versione del simulatore calcistico Konami.
E sì, vogliamo anticipartelo subito, il nuovo sistema di controllo manuale è convincente e riporta PES sul binario della simulazione!
Ma… basterà per battere FIFA?
La demo di Pro Evolution Soccer 2013 mette a disposizione 8 squadre: i team brasiliani del Santos, Flamengo, Fluminense, Internacional de Porto Alegre e le nazionali di Italia, Portogallo, Germania e Inghilterra.
La partita vissuta dagli spalti
Entrando in campo notiamo subito un clima da stadio decisamente migliorato, con audio ed effetti sonori più curati rispetto al passato e con il pubblico pronto ad applaudire un inno nazionale e a sottolineare energicamente le azioni più pericolose del match.
Full Control
Il Full Control è la grande novità: il nuovo sistema di gioco modifica completamente l’approccio ai comandi: i movimenti dei giocatori e il controllo del pallone dipendono esclusivamente dalla tua abilità. Passaggi e tiri sono del tutto manuali e dovrai essere abile a calibrarne precisione, potenza e altezza, senza alcun aiuto da parte dell’IA.
Inizialmente potresti sentirti un po’ spiazzato, ma una volta presa confidenza coi comandi il feeling è totale. PES torna così ad essere un vero simulatore di calcio e non più un (quasi) arcade come la scorsa edizione.
Player ID
Potrebbe interessarti anche…
FIFA 13: novità e immagini di gioco!
L’altra novità di rilievo è il Player ID, grazie al quale i giocatori sono molto più riconoscibili, sia a livello grafico che nelle movenze e nello stile di gioco. In PES 2013 vedrai così le esultanze tipiche di Ronaldinho, i calci di punizione e le falcate di Cristiano Ronaldo, i dribbling impossibili di Neymar e le entrate ai limiti del regolamento di Pepe…
Fisica, grafica, animazioni e IA
La física degli impatti ha fatto un passo in avanti: i palloni rimbalzano (finalmente) in modo più credibile, gli scontri tra i giocatori e i falli sono convincenti e anche le simulazioni per ingannare l’arbitro sono state migliorate.
Sulla grafica niente rivoluzioni, ma va sottolineata la grande quantità di dettagli nelle maglie e nelle espressioni dei giocatori. Le animazioni sono più realistiche di Pro Evolution Soccer 2012 (ma ancora “macchinose”, se comparate a FIFA) e i replay dei gol, le esultanze e gli highlights della partita sembrano più “televisivi” rispetto al passato.
Quanto all’IA, le squadre sembrano ora coordinate meglio, con la difesa più attenta (salvo per i lanci lunghi, che troppo facilmente consentono di superare la retroguardia) e in grado di coprire meglio gli spazi. I portieri sono più reattivi e dispongono di nuove animazioni, ma talvolta compiono imbarazzanti errori su giocate davvero banali.
PES vs FIFA
In conclusione, anche se la struttura di gioco di PES è rimasta pressoché inalterata, la giocabilità ha fatto un grosso salto in avanti grazie al nuovo FullControl. E non è poco.
Questo è stato il primo gol di Konami a EA. FIFA saprà reagire? Qual è la tua opinione?