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Ottimizzatori e antivirus si uniscono per evitare l’estinzione

Ottimizzatori e antivirus si uniscono per evitare l’estinzione
Fabrizio Ferri-Benedetti

Fabrizio Ferri-Benedetti

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Nell’era delle applicazioni mobili e del “tutto nel cloud” alle utility di ottimizzazione e agli antivirus rimangono solo due opzioni: allearsi o morire. Per questo motivo si osserva la comparsa delle total suite, che offrono delle funzionalità non disponibili su Windows.

Fin dalla loro nascita, gli antivirus e le utility di ottimizzazione hanno condiviso lo stesso obiettivo: risolvere i problemi che Microsoft non ha mai voluto ammettere, cioè, i loro sistemi operativi erano inefficienti e poco sicuri. Il modello per tutti gli ottimizzatori era Norton, che ha pubblicato degli strumenti per migliorare MS- DOS, come Norton Utilities e Norton Antivirus. Più tardi, con Windows 95, abbiamo assistito a una rinascita di tali strumenti, poiché internet facilitava la diffusione dei virus e Windows aveva numerosi problemi.

In Windows 95 e 98 gli errori critici (schermata blu) erano una visione comune

È stato in questo momento che la pulizia del Registro di sistema è diventata un’operazione così comune come eseguire la scansione del PC alla ricerca di virus o cancellare i cookies. Sembrava che Windows richiedesse più cura di un violino Stradivari. Ma con Windows XP, la cui solida architettura era la stessa di Windows NT e 2000, molte delle esigenze di ottimizzazione sono diminuite o scomparse e in alcuni casi sono sopravvissute come mera superstizione. Ad esempio, la pulizia del registro di Windows non fornisce benefici reali, ma noi continuiamo a farla.

Il registro di Windows è comparso con la versione 3.1 ed è diventato popolare con Windows 95 (fonte)

Nonostante i miglioramenti apportati a Windows 7 e 8 non abbiano completamente eliminato i problemi relativi alle prestazioni, questi sono diventati meno preoccupanti e così il marketing degli ottimizzatori si vede costretto a rasentare l’inganno. Gli ottimizzatori di memoria, per esempio, sono praticamente inutili e la deframmentazione non fornisce alcun miglioramento. Inoltre, una pulizia eccessivamente aggressiva può danneggiare il sistema.

Gli ottimizzatori puntano alla sicurezza…

Le uniche due aree in cui gli ottimizzatori continuano a svolgere un ruolo importante sono il consumo di memoria e la tutela della privacy. Il primo consiste nel monitoraggio dei processi che rallentano il sistema, come per esempio Soluto, che analizza il tempo di avvio del sistema. La tutela della privacy, invece, si ottiene eliminando le tracce che potrebbero svelare le abitudini degli utenti.

Soluto ha portato una ventata di aria fresca al panorama stantio degli ottimizzatori di memoria

Questa funzione rientra nella giurisdizione degli antivirus, che sono anche in grado di rimuovere le tracce e di monitorare l’esecuzione dei programmi. La maggior parte delle suite di sicurezza offre utility per pulire e ottimizzare il PC. Norton 360, per esempio, ha il proprio “PC Tuneup”, mentre la versione Pro di Avira, che è sempre stato un antivirus a tutti gli effetti, è diventata una suite con backup e pulizia delle tracce.

… e gli antivirus mirano all’ottimizzazione

Gli antivirus si stanno convertendo in suite perché nella loro ruolo di protezione dagli attacchi sono meno utili di prima: le nuove minacce sfruttano l’ingenuità degli utenti e i pericoli si nascondono nei social network e nei siti. Come ha fatto notare il Virus della Polizia, gli antivirus reagiscono lentamente e male, rimettendo così in discussione la loro utilità. Inoltre, l’inclusione di Windows Defender in Windows 8 è stato un altro duro colpo per questi programmi di difesa.

Con Windows 8, e per la prima volta nella storia, Microsoft ha inserito un antivirus in Windows

Tuttavia, a differenza di quanto accade con gli ottimizzatori, la popolarità degli antivirus rimane alta, perché la sicurezza è una preoccupazione importante per gli utenti. La diversificazione delle minacce ha fatto sì che ora gli antivirus si siano convertiti in un set di strumenti più che un semplice scanner. Un programma per proteggerti dalla NSA, dalle truffe online e dai virus allo stesso tempo.

Backup, password, antivirus… ora puoi costruire la tua suite di utility

L’esempio perfetto per capire la trasformazione della sicurezza è lo shop di avast! 2014, con moduli che possono essere acquistati separatamente. Su Windows sta accadendo lo stesso di Android: lo scanner contro i malware è solo una delle molte funzioni offerte dalle applicazioni di sicurezza, più simili a TuneUp piuttosto che ad Avira.

Collaborare è molto più economico che innovare

Mentre gli ottimizzatori e gli antivirus si sforzano per conquistare gli utenti di Windows, questi si spostano verso i sistemi nel cloud. Allo stesso tempo usano telefoni cellulari e tablet, i cui sistemi operativi sono stati progettati con un maggiore livello di sicurezza. E questi dispositivi non sono solo sicuri ma anche più efficienti: nessuno deframmenta un cellulare.

Nei cellulari e nei tablet, gli antivirus e gli ottimizzatori potrebbero avere successo, ma solo se uniscono le loro forze

Se gli ottimizzatori vogliono sopravvivere, devono trovare la simbiosi con gli antivirus. Questo è l’approccio scelto da Advanced SystemCare, una suite di ottimizzazione che comprende uno scanner anti malware fornito da BitDefender, oltre alle consuete funzioni, come ad esempio la pulizia dei file spazzatura e l’ottimizzatore delle prestazioni.

Si tratta di una tattica eccellente volta a mantenere la sopravvivenza di entrambi: l’antivirus ottiene maggior visibilità come utility dentro un pacchetto più ampio, mentre l’ottimizzatore mette in risalto la sicurezza nella sua offerta di funzioni. Tutti vincono, anche l’utente, che deve acquistare solo un singolo prodotto.

Tuttavia, alcune aziende sono riluttanti a tale cambiamento. TuneUp, per esempio, continua a cercare degli strumenti più efficaci e ha creato delle funzioni impressionanti come Turbo Boost. Ma l‘innovazione è sempre più difficile: i problemi di Windows sono i netta diminuzione e il consumo di memoria non preoccupa come prima.

Cosa ne pensi dell’unione tra ottimizzatori e antivirus?

[Adattamento di un articolo originale di Fabrizio Ferri-Benedetti su Softonic ES]


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