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Game of Thrones, il gioco di Telltale: cosa ci sarà oltre Westeros?

Game of Thrones, il gioco di Telltale: cosa ci sarà oltre Westeros?
Maria Baeta

Maria Baeta

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I creatori del gioco The Walking Dead hanno annunciato una nuova serie: Il Trono di Spade! L’adattamento dei libri di George R. R. Martin arriverà nel 2014… cosa dovremo aspettarci?

Game of Thrones, basato sul ciclo di romanzi “Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco” è la grande scommessa Telltale Games per il 2014. Sulla scia del successo dei romanzi e della serie di HBO, i ragazzi di The Walking Dead vogliono creare un altro capolavoro. La domanda è: quali armi useranno per conquistare il pubblico?

Per ora Telltale non ha fornito molti dettagli sulla trama del gioco, rivelando solo che sarà diviso in episodi, come tutte le sue opere. Tuttavia, ripassando la storia della società statunitense, possiamo azzardare qualche ipotesi. Sei curioso? Allora seguici!

Un episodio inedito… questo è poco ma sicuro!

Nel primo trailer del gioco, Telltale fa riferimento a “un nuovo capitolo della saga di Westeros”. Quest’affermazione non mi ha sorpreso perché, sebbene i giochi di Telltale si basino su opere già esistenti (The Walking Dead, Ritorno al Futuro e così via), gli sviluppatori hanno la tendenza a introdurre storie alternative a quelle che già conosciamo.

Per questo motivo, la frase può essere interpretata in vari modi e, in attesa dell’uscita del gioco, ho diviso le possibilità in quattro opzioni: a, b, c e d.

Quali zone di Westeros percorreremo? (immagine tratta da Viewers Guide HBO)

a) Game of Thrones: Le origini

Il gioco potrebbe essere basato su degli eventi precedenti, ai quali George R. R. Martin fa riferimento ma senza saziare la nostra curiosità.

Se potessimo scegliere un momento “storico” sarebbe bello vivere gli ultimi anni del regno del Re Folle, Aerys II, l’ultimo monarca della famiglia Targaryen. Cosa lo ha portato ad essere così paranoico? Cosa ha spinto le altre case a ribellarsi contro di lui?

La trama del Re Folle sarebbe molto interessante (immagine tratta da​ Deviantart de Dragonnick741)

Se il gioco ricreasse questa fase della storia potremmo brandire la spada di Jamie Lannister, lo “Sterminatore di Re”, nel momento in cui il regno di Westeros passa nelle mani di Robert. Potremmo anche controllare i giovani Robert Baratheon e Eddard Stark molti anni prima dei drammi che li condannano nel “Trono di Spade”, il primo libro della serie.

Questo periodo della storia non è però l’unico soggetto papabile. È ben noto l’affetto di molti fan nei confronti della famiglia Targaryen. E se il gioco ci facesse vivere l’epoca del glorioso regno dei “signori dei draghi”?

Game of Thrones sarebbe quindi un ottimo terreno per raccontare le leggendarie avventure dei Targaryen nel loro massimo momento di gloria, quando cavalcavano enormi draghi. Azione, intrighi, avventure leggendarie… non è forse interessante un gioco con tutti questi ingredienti?

Ci piacerebbe rivivere l’era dei draghi! (immagine tratta da​ Devianart de Chadski51)

b) C’era una volta Westeros

Telltale ama creare personaggi nuovi: lo ha gia fatto con The Walking Dead e non escludo che ciò avvenga nella versione di Game of Thrones.

Questo stile di narrazione permetterebbe una maggiore libertà, dato che la trama principale di Game of Thrones farebbe da sfondo a una serie di storie più personali.

Il gioco potrebbe farci vivere gli stenti e la lotta per la sopravvivenza del popolo di Approdo del Re durante gli eventi dei libri e della serie. La crudeltà di re Joffrey Baratheon è ben nota, perché non approfittarne e raccontare questo dramma? Ad esempio, la storia di un orfano scaltro che deve fare di tutto per sopravvivere… e se si trattasse del figlio bastardo del defunto re Robert, meglio ancora! Westeros, con le sue guerre e i suoi cambi di trono, non sono forse la cornice l’ideale per queste storie più personali?

Approdo del Re, terra di avventure? (immagine tratta da​ Deviantart de McNealy)

c) Oltre la Barriera

Una variante della storia potrebbe essere quella che si sviluppa al di là della Barriera, un enorme muro di ghiaccio che separa il mondo degli uomini dalle terre del nord. In questo caso potremmo affiancarci al tanto amato Jon Snow nella sua avventura con i Guardiani della notte e conoscere più da vicino i Bruti e le misteriose creature magiche conosciute come gli estranei.

La trama potrebbe trattare le difficoltà di una famiglia che vive al di là della Barriera e che vuole attraversarla per andare a Grande Inverno, in cerca della sicurezza che i caritatevoli signori della casa Stark saprebbero offrire.

Se Telltale Games optasse per questa storia, avrebbe la scusa perfetta per introdurre abbondanti scene di intrighi e terrore, elemento che la società statunitense sa sviluppare alla perfezione.

Nel gioco potrebbero anche esserci gli estranei (immagine tratta da​ Deviantart de Redan23)

d) Che cosa sarebbe successo se…

Un altro modo per evitare di compromettere la storia di George R. R. Martin è quello di fornire una visione alternativa. Voglio dire, creare un universo parallelo in cui le cose sarebbero andate diversamente.

Cosa sarebbe successo se Eddard Stark non avesse mantenuto la sua integrità? E se l’assedio di Stannis Baratheon ad Approdo del re si fosse concluso diversamente? E se il matrimonio rosso avesse avuto una fine meno cruenta?

Gli universi paralleli sono molto comuni nei fumetti, perché allora non provarci anche con i giochi? Questa strategia consentirebbe di giocare con i protagonisti della serie senza perdere l’effetto sorpresa, che si verifica quando si conosce la trama di un videogioco.

Che cosa sarebbe accaduto se Stannis avesse vinto? (immagine tratta da​ Deviantart de WillHarrisArt)

L’opzione più probabile è…

Non c’è niente di più pericoloso di un fan sfegatato: basta solo una piccola modifica per scatenare l’inferno! Gli amanti di Game of Thrones non sono da meno e per questo credo che Telltale non correrà rischi inutili.

Sebbene Telltale vanti la collaborazione di George R. R. Martin, l’opzione a) verrebbe esclusa perché propone una nuova interpretazione degli eventi che sono già presenti nel libro, seppur indirettamente.

Per lo stesso motivo si dovrebbe escludere l’opzione d), dato che molti potrebbero considerare le versioni alternative come un’eresia.

Quindi, le ipotesi b) e c) sembrano essere le più probabili, dal momento che le storie parallele si svolgono nello stesso universo della storia originale, senza comprometterla troppo.

Perché non esiste l’opzione e), ovvero narrare la storia originale del libro o della serie? Perché questo non è lo stile di Telltale e perché la serie Game of Thrones non è ancora finita e potrebbe succedere che la narrazione risulti un po’ stagnante.

Cosa ne pensi? Cosa ti aspetti dal nuovo gioco di Telltale, Game of Thrones?

[Adattamento di un articolo originale di Maria Baeta su Softonic ES]

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