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I tuoi dati fra le nuvole: quali servizi di file hosting fanno per te?

Pier Francesco Piccolomini

Pier Francesco Piccolomini

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Cloud computingLa mancanza di spazio, nel binario mondo dei computer, è una malattia cronica. Gli hard disk in commercio non sono mai abbastanza capienti, perché il furioso moltiplicarsi dei Gigabyte va sempre di pari passo con un aggravarsi esponenziale della nostra sindrome da accumulo (la letale sindrome di Farmville), o più semplicemente con l’aumento oggettivo delle nostre necessità. I musicisti, ad esempio, sanno che bastano un paio di librerie di campioni del loro sampler preferito per ritrovarsi l’hard disk al collasso.

Se a tutto ciò aggiungiamo la necessità (o il semplice desiderio) di condividere i nostri sontuosi averi digitali con il prossimo, una domanda sboccia spontanea: come fare? Come potrà papà Gigi spedire a nonna Imma che vive lontana tutti i filmati in cui ha immortalato il piccolo Tonino che cresce senza sosta? O, parlando di questioni più concrete: qual è il modo migliore, più rapido, più sicuro per condividere grossi file importanti con clienti, colleghi o amici?

L’offerta di servizi online per condividere (e conservare) materiale digitale di ogni tipo è ampia, molto ampia. Troppo. E le variabili da considerare per barcamenarsi in tale abbondanza sono tante anch’esse, ad esempio: per usare il servizio devo registrarmi? È gratuito o a pagamento? Quanto spazio mi viene offerto per tenere le mie cose? Qual è la dimensione massima dei file che posso caricare e quindi inviare? Quanto tempo restano a disposizione i miei upload? A che velocità scaricheranno coloro a cui darò accesso ai miei file? È facile gestire il servizio? Il servizio è gestibile anche tramite un’applicazione che installo sul mio computer o è 100% online?

Tra le centinaia di opzioni a disposizione, alcune funzionano oggettivamente male: sono lente, inaffidabili o semplicemente fatte coi piedi. Così abbiamo separato il grano dal loglio, selezionando infine 5 servizi per ospitare e condividere file fatti per bene. Ne troverai sicuramente uno adatto a te, ai tuoi clienti e perfino all’adorabile nonna Imma, che ha sempre nostalgia di quell’adorabile peste di Gigi.

MediFireMediaFire – Uno dei nostri preferiti. Non devi registrarti per usarlo (e ovviamente non devono farlo coloro che scaricheranno i file che tu carichi e condividi), non sei condannato ad attese fastidiose prima del download, non ci sono limiti in termini di numero di download. L’unico (piccolo) neo è la dimensione massima degli upload, che non può superare i 200 MB, che sono però sufficienti per la maggior parte delle esigenze quotidiane, sia professionali che ludiche. Niente da eccepire, dunque: un servizio dieci e lode.

MegauploadMegaupload – Gli utenti non registrati e quelli che hanno un account gratuito hanno delle limitazioni che rendono a volte fastidioso scaricare file (attesa prima del download, niente download multipli contemporanei, quantità di dati scaricabili nelle 24 ore abbastanza limitata). Esiste anche un’applicazione ufficiale, Mega Manager, che puoi usare per gestire il tuo archivio di file online, molto comoda e integrata con Firefox e Internet Explorer. Pagando per un abbonamento Premium, invece, il servizio è velocissimo e molto efficiente da ogni punto di vista.

RapidShareRapidShare – Simile a Megaupload. Gli account a pagamento danno accesso a prestazioni molto buone (specialmente in termini di velocità di download). Navigando per il sito non risulta però chiaro quali siano i servizi gratis e quali quelli a pagamento, cosa piuttosto frustrante. Gli inviti a registrarsi sono abbastanza insistenti. Dopo 60 giorni i file caricati da utenti non premium, se non scaricati, vengono eliminati. La dimensione massima consentita per ciascun upload è di 500 MB, quindi più del doppio di MediaFire, ma le limitazioni vanno tenute in considerazione.

Dropbox – Interfaccia semplice, funzioni chiare e dotato di client installabili su PC o su Mac (ma anche su Linux e piattaforme mobili). La sua vocazione è doppia: archivio online personale e spazio di condivisione, implementato grazie ad una specifica cartella pubblica ai cui file possono accedere coloro ai quali invii il link relativo.  L’utilizzo è abbastanza semplice.  Gli account gratuiti hanno 2 GB di spazio online a disposizione, che possono diventare 8 se inviti amici ad iscriversi (gratis) al servizio. Pagando, i Giga diventano anche 100. Upload non rapidissimi, ma un bel servizio.

FileDropperFile Dropper – Il panzer del file sharing. Gli utenti non registrati possono caricare file fino a 5 GB di dimensione, una cifra che sbaraglia quasi tutta la concorrenza. Buona velocità in upload e download. La seccatura per gli utenti non registrati è la necessità di digitare gli odiosi captcha per poter scaricare, una pratica che nessuno ama. Pagando cifre molto ragionevoli, però, puoi caricare file enormi, fino a 250 GB ciascuno (gulp!). Un servizio, quindi, specifico per esigenze extralarge. Disponibile una trial di 7 giorni, che però puoi ottenere solo fornendo i dati del tuo account PayPal.

Queste sono le nostre preferenze, ma ci piacerebbe avere il tuo parere: usi mai servizi di file hosting e file sharing? Quali? E come ti ci trovi?

Pier Francesco Piccolomini

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