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Google Play Music Unlimited vs Spotify Premium vs Rdio Unlimited: scopri quello che fa per te

La redazione di Softonic

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Confrontiamo Google Play Music Unlimited, Spotify Premium e Rdio per aiutarti a scoprire qual è il servizio di musica online più adatto alle tue esigenze.

Con il lancio del nuovo Google Play Music Unlimited (finalmente anche in Italia) il mercato della musica in abbonamento è diventato ancora più affollato. Google potrà anche essere un nome importante, ma esistono altri servizi già molto popolari come Spotify e Rdio.

Google Play Music Unlimited vs Spotify Premium vs Rdio Unlimited: scopri quello che fa per te

Google Play Music Unlimited ha quello che serve per competere con i grandi del settore? Ogni servizio offre prezzi diversi, una gran quantità di canzoni, la modalità offline e molto altro ancora. Quale sarà il migliore per te?

Quanto paghi e cosa ottieni

Ovviamente tutti e tre i servizi includono delle sottoscrizioni a pagamento. Rdio e Spotify offrono diverse modalità di abbonamento, mentre per ora Google Play Music Unlimited ne ha una sola.

Google Play Music Unlimited costa 9,99 euro al mese ma, se la sottoscrizione avviene entro il 15 settembre, ci sarà un prezzo speciale di 7,99 euro al mese. Google Play Music Unlimited prevede inoltre un periodo di prova gratuito di 30 giorni, durante i quali, oltre a poter ascoltare tutta la musica che vuoi, potrai caricare 20.000 delle canzoni che già possiedi, come nella versione a pagamento.

La versione gratuita di Spotify, invece, prevede l’ascolto illimitato sul tuo computer con la condizione di sopportare degli annunci pubblicitari periodici, che potranno essere eliminati per 4,99 euro al mese. Esiste inoltre la versione Premium, a 9,99 euro al mese, che include la possibilità di ascoltare la musica anche sul cellulare e di scaricare la musica per l’ascolto offline. Per il servizio Premium, anche Spotify offre un periodo di prova di 30 giorni.

Rdio prevede due modalità di abbonamento: Web, a 4,99 euro al mese, consente lo streaming illimitato sul proprio computer attraverso il web o le applicazioni desktop, e Unlimited, a 9,99 euro al mese, offre lo streaming illimitato sia su web sia su mobile e la sincronizzazione del cellulare per l’ascolto offline, come si vedrà più avanti.

Come hai visto, i prezzi sono abbastanza simili tra loro, quindi la scelta dipende da cosa si riceve per quello che si paga e dalle tue preferenze. E da che tipo di musica vuoi ascoltare.

Dimensioni del database e qualità del suono

Sia la libreria di Spotify sia quella di Rdio contengono più di 20 milioni di canzoni, mentre Google Play Music Unlimited resta leggermente indietro con 18 milioni di pezzi. Questa è comunque una quantità impressionante e Google Play Music Unlimited include grandi artisti che non troverai invece su Spotify.

Google Play Music Unlimited e Spotify ti consentono anche di creare e ascoltare anche in streaming un tuo database personale di canzoni presenti sul computer, una caratteristica che a Rdio manca. Per fare ciò, Spotify Premium sincronizza i brani presenti sul tuo hard disk locale.

Google Play Music Unlimited invece carica i brani usando l’archiviazione sul cloud, che consente il download delle canzoni su altri computer (fino a un massimo di dieci). È possibile memorizzare fino a 20.000 canzoni, da 300 MB ciascuna. Questo è un enorme vantaggio per chi utilizza più computer e desidera trasferire la sua collezione altrove. Un aspetto molto importante è che i file scaricati dal cloud sono in formato MP3 di alta qualità, facilmente accessibili dai computer, ma un po’ più nascosti sui dispositivi mobili.

google music cloud

Sia Spotify Premium sia Google Play Music Unlimited hanno una qualità audio di 320 kbps (l’account gratuito di Spotify ha un tetto massimo di 160 kbps), mentre Rdio non ha dichiarato un bitrate esatto poiché usa diversi formati di codifica.Tutti questi servizi possono abbassare il bitrate se hai una connessione lenta o usi un collegamento WiFi.

Se dovessi averne bisogno, su Spotify puoi anche abbassare manualmente la qualità dello streaming. Al momento tutta questa riservatezza di Rdio fa pensare che il loro bitrate sia inferiore rispetto a quello dei concorrenti, e questo gli fa perdere dei punti preziosi. Specialmente agli occhi dei veri appassionati di musica.

Su che dispositivi posso ascoltare la musica?

Un grande vantaggio della musica in streaming è quello di poterla ascoltare ovunque tu vada. A tale scopo, ogni servizio offre diverse applicazioni per diversi sistemi operativi.

Il punto forte di Spotify sono le applicazioni desktop per Windows e Mac. Esiste anche un’applicazione web, ma attualmente è disponibile solo la versione beta e presenta dei piccoli problemi (ad esempio, non riesce a riprodurre l’intera libreria o a ordinare velocemente le playlist). Spotify Premium dispone di applicazioni per cellulari iOS, Android e Windows Phone, ma al momento non vi è alcun supporto ufficiale per BlackBerry.

Rdio Unlimited si presenta principalmente come un’applicazione web, ma offre anche la versione desktop per Mac e Windows. Il servizio dispone anche di applicazioni mobile per iOS, Android e Windows Phone. Ha anche una versione per BlackBerry, ma non tutti i dispositivi la supportano.

Google Play Music, invece, è disponibile solo sul web e come applicazione per Android. La versione iOS arriverà più tardi, ma ci sono già delle applicazioni indipendenti nell’App Store di iTunes.

Per quanto riguarda l’offerta di applicazioni, Spotify è in vantaggio con un forte client desktop, oltre alla possibilità di accedere dal web e l’esistenza di programmi per più dispositivi mobili. Manca solo il supporto per BlackBerry, che invece Rdio può coprire.

Accessibilità offline per non rimanere mai senza musica

Purtroppo non disporrai sempre di una connessione internet stabile quando vuoi ascoltare la tua musica. Per far fronte a questo problema, ogni servizio ha il proprio approccio all’ascolto offline.

La modalità offline è un aspetto ben sviluppato da Spotify Premium: permette l’ascolto offline su computer, iOS e Android e la registrazione di 3.333 brani su un massimo di tre dispositivi. Le canzoni offline durano 30 giorni, dopo di che devi riconnetterti per verificare la loro autenticità.

Rdio Unlimited può sincronizzare le canzoni sui dispositivi mobili. Il limite dipende semplicemente dallo spazio di archiviazione del tuo dispositivo e non ha bisogno di essere risincronizzato come Spotify. Tuttavia, Rdio non prevede la modalità offline sul computer, neanche se hai installato un’applicazione desktop.

google music android

Google Play Music Unlimited può registrare gli album e le playlist nell’applicazione Android, che permette l’ascolto offline in mobilità. Attualmente non esiste questa opzione per la versione web ma, considerando la possibilità di scaricare dal cloud, tale funzione potrebbe arrivare in futuro.

Per ora la capacità di Spotify di salvare così tante canzoni offline lo rende il migliore. Tuttavia, sarebbe ancora meglio se non ci fosse la restrizione di 30 giorni e il bisogno di risincronizzare l’account.

Il lato social della tua musica

Una delle caratteristiche principali di Spotify è la sua capacità di permettere agli utenti di condividere musica tra loro. Anche Rdio ha delle funzioni social, mentre Google Play Music Unlimited è ancora un “lupo solitario”, non c’è modo di seguire le playlist né di sbirciare i gusti degli altri utenti (anche se è possibile condividere le canzoni su Google+).

In quanto agli utenti, Spotify sostiene di avere 24 milioni di utenti attivi, di cui 6 milioni sono abbonati a Spotify Premium. L’elevato numero di utenti è importante in quanto è possibile collegarti ai tuoi amici, scoprire che cosa stanno ascoltando e seguire le loro playlist. È inoltre possibile condividere le canzoni su Twitter, Facebook, Tumblr o direttamente con altri utenti di Spotify. Grazie alla sua forte integrazione con Facebook, è probabile trovare degli amici che hanno un account Spotify.

Rdio non ha dichiarato la sua esatta quantità di utenti (dopotutto mantengono privato anche il bitrate…), ma ha una gran quantità di funzioni social, come la possibilità di visualizzare gli amici, vedere cosa stanno ascoltando e sfogliare le loro collezioni. Un bella idea è quella di permettere agli utenti di scrivere recensioni su interi album o singoli brani, cosa a cui Spotify potrebbe certamente ispirarsi. Come con Spotify è possibile condividere le canzoni su Twitter, Facebook o con altri utenti di Rdio.

Quindi qual è il servizio giusto per me?

Ti abbiamo raccontato le caratteristiche, i vantaggi e gli svantaggi di questi tre servizi, ma adesso devi scegliere tu a quale abbonarti. Sono programmi molto diversi, quindi si tratta di gusto personale.

Riassumiamo di seguito i motivi per cui dovresti scegliere ognuno di loro o perché no.

  • Spotify Premium: Spotify ha una grande qualità audio in streaming, la possibilità di sincronizzare 3.333 canzoni offline e una forte attività sui social network. Il suo forte sono le applicazioni desktop per Windows e Mac, ma ha anche applicazioni per molti altri dispositivi. Il prezzo è nella norma. Un aspetto negativo è il dover sincronizzare la musica offline ogni 30 giorni e la mancanza di un’applicazione ufficiale per BlackBerry. Se vuoi ascoltare i tuoi brani preferiti offline, Spotify dovrebbe essere la tua scelta.
  • Google Play Music Unlimited: ha un grande vantaggio, l’archiviazione cloud che ti permette di caricare 20.000 canzoni e di scaricarle su altri computer. Tieni a mente che questa grande caratteristica è presente anche nella versione gratuita. La qualità della musica è molto alta e se ti iscrivi entro la metà di settembre, otterrai uno sconto. Per ora Google Play Music Unlimited non prevede una forte presenza sui social network e non ha molte applicazioni, ma questo probabilmente si deve alla sua recente comparsa. Google Play Music Unlimited dovrebbe essere la tua scelta se disponi di una vasta libreria di canzoni e desideri memorizzarle sul cloud. La scoperta di nuova musica è un aspetto secondario.
  • Rdio Unlimited: la possibilità di scrivere una recensione delle canzoni gli dà un piccolo vantaggio su Spotify. La sua scelta di non specificare il bitrate e l’incapacità di sincronizzare offline sui computer gli fanno perdere dei punti preziosi. Ma è se vuoi trasformare la tua musica in un grande incontro sui social network, che Rdio fa per te.

Preferisci i file audio di alta qualità, l’archiviazione online, la funzionalità offline, la possibilità di usare più dispositivi o l’interazione sociale? Sei tu che decidi.

Ma se quello che ti interessa è solo la funzionalità di streaming online, leggi quest’altra comparativa sui 5 più importanti servizi per ascoltare musica online.

[Adattamento di un articolo originale di Kurtis Seid di Softonic EN]

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