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5 alternative gratuite ai programmi Adobe

Pier Francesco Piccolomini

Pier Francesco Piccolomini

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Adobe noSteve Jobs le fa la guerra. Bill Gates le macumbe. Adobe è un’azienda ingombrante, perché è riuscita a trasformare molti suoi prodotti in standard tecnologici (quasi) imprescindibili. E quindi può dare fastidio, perché dallo standard imprescindibile al monopolio il passo è breve. Pensiamo all’assenza del supporto Flash sull’iPhone che ci impedisce di vedere la gran parte dei video sul web. Non si tratta di un problema di poco conto.

In realtà, però, le alternative ai 5 più importanti programmi Adobe ci sono. L’unico e originale Impero del Bene, ovvero il variegato mondo del software open source, da anni lavora infatti per creare opzioni gratuite a qualunque applicazione a pagamento esistente, a cominciare dai sistemi operativi. Vediamo con che risultati.

gimpThe Gimp (alternativa gratuita ad Adobe Photoshop)

Un programma di fotoritocco gratuito con tutti i pixel al posto giusto. Potente, relativamente semplice, affidabile e ricco di strumenti. Se Photoshop è l’imperatore, Gimp è il granduca. Una grande applicazione, che dopo anni di sviluppo ha raggiunto un livello di qualità ragguardevole.

NVU NVU (alternativa gratuita ad Adobe Dreamweaver)

Apparentemente impronunciabile, NVU è un fantastico editor di siti web WYSIWYG (What You See Is What You Get, ovvero: quello che vedi nell’editor lo vedrai uguale online). Puoi lavorare anche direttamente sul codice HTML. Un bel pezzo di software.

AvidemuxAvidemux (alternativa gratuita ad Adobe Premiere)

Avidemux, come Gimp, è il primo della classe della categoria editing video open source. Supporta tantissimi tipi di file, gli strumenti sono potenti e c’è abbastanza ciccia al fuoco da accontentare la maggior parte dei palati dei montatori non professionisti. Dimenticavo: è anche un piacere da usare.

Foxit ReaderFoxit PDF Reader (alternativa ad Adobe Reader)

Il lettore di file PDF di Adobe è gratuito, ma fa poca simpatia, l’installer è elefantiaco e sembra che abbia sempre qualcosa da dire con popup quasi arroganti che ti stroncano il workflow. E poi è lento. Foxit invece è veloce. Quindi, perché non dargli una chance?

SmilSMIL (alternativa gratuita ad Adobe Flash)

Programma non alla portata dell’utente medio, non si tratta di un’opzione in più per decodificare il linguaggio Flash ma di un vero e proprio linguaggio di programmazione alternativo. SMIL (Synchronized Multimedia Integration Language) offre molte delle caratteristiche di Flash, basta prendersi la briga di studiare un po’. E con il supporto di W3C, possiamo immaginare che col tempo prenderà piede. Teniamolo d’occhio.

Conosci altre alternative ai programmi Adobe da consigliare ai lettori di OnSoftware? Proponi le tue preferite con un commento.

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