Pubblicità

Articolo

Adobe Photoshop è sempre più 3D: le grandi novità della versione CC

Adobe Photoshop è sempre più 3D: le grandi novità della versione CC
Fabrizio Ferri-Benedetti

Fabrizio Ferri-Benedetti

  • Aggiornato:

Nell’ultimo aggiornamento di Photoshop CC (14,2), Adobe ha aggiunto due funzioni spettacolari. In questo articolo ti spiego in cosa consistono e cosa significano per il futuro di Photoshop.

Come di consueto, l’ultimo aggiornamento di Photoshop CC viene distribuito automaticamente attraverso il cloud di Adobe. Dal lancio delle prime versioni Creative Cloud, a giugno 2013, i numeri di versione sono scomparsi dalla finestra “About”, ma sono ancora lì. In questo caso, Photoshop ha raggiunto la versione 14.2.

Con il nuovo aggiornamento aggiunge due nuove funzionalità molto interessanti: la stampa di oggetti in 3D e lo strumento per modificare la prospettiva. Sebbene queste due funzioni non siano essenziali, segnano la direzione presa da Photoshop come applicazione di punta di Adobe.

Oltre a essere un pittore, adesso Photoshop è anche scultore

La novità più spettacolare dell’aggiornamento 14.2 è la possibilità di ritoccare e stampare dei modelli in 3D. Questa funzione non è un’esclusiva, anche Windows 8.1 consente di stampare oggetti in 3D, ma Adobe rende più semplice il processo attraverso tanti piccoli miglioramenti di prestampa, come la funzionalità automatica di Riparazione Trame e il supporto per la generazione delle strutture.

Quando passi allo spazio di lavoro in 3D e apri un modello, il menù 3D di Photoshop visualizza un pannello chiamato “Impostazione di stampa 3D”. In questo modo puoi inviare i modelli alle stampanti 3D collegate via USB (ad esempio, Makerbot) oppure alle pagine di stampa da remoto, come Shapeways.com.

Chi volesse tracciare un parallelo tra la stampa 2D e quella 3D, noterà che quest’ultima non ha nulla a che fare con quella classica, ma Adobe si è sforzato per darle un’aria familiare. Puoi pertanto scegliere il livello di dettaglio (basso, medio, alto), la scala o la dimensione e la texture. C’è anche l’anteprima.

Con la funzione Alterazione prospettiva puoi fare qualcosa degno di Blade Runner

Un’altra nuova caratteristica di Photoshop CC è l’Alterazione prospettiva, uno strumento che ti consente di cambiare la prospettiva di una fotografia. Semplicemente spettacolare. Per usarlo è sufficiente definire le superfici abbinando i punti con i vertici di un oggetto e poi trascinare. Guarda, per esempio, quello che ho fatto con il cubo di Rubik.

Passo 1: si segnano le superfici che definiscono la prospettiva originale

Poi ho trascinato fino a cambiare radicalmente la prospettiva. Photoshop CC non mi ha permesso di girare completamente l’oggetto perché, ovviamente, non può inventare una lato che non esiste, ma mi ha lasciato ruotare abbastanza la scena. Qui puoi vedere il risultato: ci è voluto solo un minuto.

Fase 2: Spostando i vertici, la prospettiva dell’oggetto cambia

Buone notizie per gli indecisi: i periodi di prova vengono riavviati

Inaspettato, ma bello: tutti i periodi di prova verranno riavviati. Chi ha provato la prima versione di Photoshop CC e degli altri prodotti Adobe, potrà beneficiare di altri 30 giorni per scoprire tutte le novità. Con la scomparsa delle pubblicazioni annuali, questo reset ha un senso. Speriamo che ciò accada ogni volta che CC viene aggiornato.

Come dimostra il grafico ufficiale, in meno di un anno, Adobe ha già rilasciato tre versioni del suo Creative Cloud. Se ogni volta decidessero di riavviare il periodo di prova, potresti usare Photoshop e compagnia più volte all’anno senza pagare.

Quale sarà il futuro di Photoshop?

Negli anni ’80 Adobe ha dato impulso al desktop publishing. Anni dopo, non riuscendo a ottenere lo stesso risultato con il web, ha acquistato Macromedia e i suoi prodotti. Oggi sembra che stia testando un terreno a lui sconosciuto, il 3D, e lo fa aggiungendo la stampa in 3D su Photoshop, uno strumento in crisi d’identità (è il factotum del disegno).

Tutto ciò sembra fatto con l’obiettivo di rinnovare uno strumento in difficoltà, essendo ancora recente lo scandalo del furto di milioni di account. A ciò, dobbiamo aggiungere i fiumi di critiche sul passaggio da un modello tradizionale a un software nel cloud (SaaS , Software as a Service).

Photoshop, il grande cavallo di battaglia di Adobe, è oggigiorno uno strumento che serve sia per ritoccare le fotografie sia per la progettazione di prototipi di pagine web. Da adesso si potranno anche fare gli ultimi ritocchi ai modelli 3D prima che vengano stampati. Sembra che Adobe stia dicendo: se vuoi migliorare la realtà, hai bisogno di Photoshop.

Nel frattempo, però, c’è chi si chiede se Photoshop non dovrebbe prestare maggiore attenzione al web design, soprattutto da quando ha sacrificato Fireworks, lo strumento di impaginazione per eccellenza. Vorrà forse dimenticare il web e annegare i suoi dispiaceri nel 3D?

Come ti sembrano le ultime novità di Photoshop CC?

Potrebbe interessarti anche:

[Adattamento di un articolo originale di Fabrizio Ferri-Benedetti su Softonic ES]

Fabrizio Ferri-Benedetti

Fabrizio Ferri-Benedetti

Linee guida editoriali