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Antispyware? Chiamatelo antivirus, prego!

Daniel Barranger

Daniel Barranger

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In esclusiva su Softonic ti presentiamo Ad-Aware 10, il roccioso antispyware ora antivirus. Lavasoft ha rivoluzionato il proprio prodotto: sicurezza a 360°, nuova interfaccia e tante opzioni. È arrivato il momento di provarlo?

Sono tempi duri per gli antispyware. La loro funzione specifica – trovare ed eliminare trojan – è stata integrata dagli antivirus moderni. Malwarebytes, SpyBot e lo stesso Ad-Aware hanno accusato il colpo e sono stati relegati a software di protezione di seconda classe.

Lavasoft ha tentennato con il suo prodotto di punta, che ha sofferto di una vera e propria crisi d’identità: un po’ antispyware, un po’ suite e un po’ antivirus. Ma dopa la caduta libera, Ad-Aware 10 è tornato come un potente antivirus, pronto a solcare i cieli azzurri di Windows.

Scopri il nuovo Ad-aware!

Setup e prime impressioni

Il file di installazione di Ad-Aware Antivirus è un web setup di dimensioni inferiori ai 6 MB, che si connette ai server di Lavasoft per scaricare automaticamente l’ultima versione disponibile del software. Dopo aver riavviato Windows (operazione opzionale, dal nostro punto di vista), la prima cosa che noterai sarà un’interfaccia rinnovata che ha abbandonato i vecchi colori blu e dorato per virare verso più eleganti tonalità nere.

Dopo il primo impatto con la nuova UI, ti renderai conto che Ad-Aware comunica adesso attraverso i colori: verde quando il computer è sicuro e giallo quando è in pericolo. Una tabella ti indica la data dell’ultima scansione del sistema e quella dell’ultimo aggiornamento. E anche i collegamenti alla quarantena e al pannello delle impostazioni sono facilmente accessibili.

Telaio robusto e motore reattivo = un grande antivirus

Nuova interfaccia e intuitività sono dei pregi per un antivirus, ma da soli non costituiscono una ragione sufficiente a sostenerne la qualità: solo un buon motore di rilevazione e rimozione di virus fa la differenza. E Ad-Aware ha anche questo. Il GFI di VIPRE è un antimalware che risalta per le sue alte performance.

Con la scelta di VIPRE, Lavasoft ha introdotto in Ad-Aware due grandi vantaggi: un consumo di memoria e un uso della CPU molto ridotti sia in idle che nella scansione, e una tecnologia sandbox tipica dei prodotti Sunbelt (adesso GFI).

Nei test effettuati dall’istituto di sicurezza indipendente AV-Test, il motore di VIPRE ha rilevato il 97% dei malware, anche se la loro rimozione è stata piuttosto bassa. Tuttavia rimane un’ottima scelta, e i meriti di Lavasoft vanno riconosciuti.

Un ampio set di opzioni

Nonostante la versione a pagamento di Ad-Aware – comunque non dispendiosa – presenti un email scanner, un filtro web e un firewall, la versione free ha un arsenale di difesa abbastanza forte da garantire la protezione del tuo PC dai malware.

Uno dei punti di forza di Ad-Aware è la personalizzazione delle priorità per le scansioni on-demand (per dedicare più o meno risorse all’operazione) e il sorprendente numero di opzioni selezionabili dalle scansioni customizzate.

E se anche tu non sopporti i pop up che ti avvisano degli aggiornamenti nel bel mezzo di una partita a Call of Duty, con la funzione Game Mode di Ad-Aware puoi zittire l’antivirus mentre stai utilizzando applicazioni a schermo intero.

Entrerà nell’Olimpo delle tre A?

La versione 10 di Ad-Aware è cambiata radicalmente rispetto a quelle precedenti. E in un panorama dominato dal trio delle tre A – Avast, Avira e AVG – Lavasoft punta a far diventare il suo prodotto il quarto moschettiere: ci riuscirà? Be’… con queste caratteristiche, non sarà così difficile.

[Via OnSoftware ES]

E tu, che idea ti sei fatto del nuovo Ad-Aware Antivirus?

Daniel Barranger

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